lunedì 7 marzo 2022

L'ETERNO RITORNO DELLA STORIA



Per quanto ci si sforzi di mantenere un giudizio distaccato, equilibrato, attento a tutte le posizioni, è difficile non cedere alla repulsione e alla rabbia nel vedere i crimini perpetrati dal nuovo zar russo in terra ucraina. Frutto di una mente malata, paranoica, depressa, anaffettiva (basta vedere l'assenza di luce nei suoi occhi), iperegoica all'estrema potenza, priva di intrinseca felicità (idem per gli occhi), certamente, ma anche causa della sofferenza più estrema di milioni di persone e minaccia per la pace mondiale. Per colpa sua siamo sull'orlo di una guerra mondiale che, con ogni probabilità, potrebbe essere nucleare e segnare così, forse, la distruzione del pianeta e del genere umano. Una follia solo a pensarci. Ma una realtà che potrebbe compiersi a causa dei deliri di onnipotenza di questo signore che, lo deve sapere, prima o poi farà la stessa fine tragica e ben meritata dei più spietati dittatori del passato, e verrà ricordato dalla storia non come uno zar sanguinario come ne ha annoverati la sua pur magnifica e gloriosa terra, ma addirittura come l'Hitler del XXI secolo. È solo questione di tempo: la storia lo ha dimostrato, la storia farà in modo che si ripeta. E forse sarò lo stesso piccolo Hitler che sta crescendo a decretare la propria fine. Una mente malata come la sua è predisposta anche a questo. Che distrugga o no, prima, il genere umano. 
Dal punto di vista karmico, lo zar sta preparando per sé qualcosa di terribile, forse una regressione di migliaia di vite per la sua anima. E non solo per sé, ma anche per il suo Paese. Se la Terra sopravviverà, ci vorranno secoli perché la Russia possa cancellare questa orribile macchia dalla memoria delle generazioni che veranno. Ancora adesso i tedeschi sono visti con sospetto dagli altri europei, non certo con simpatia. 
E per quanto riguarda il patriarca della Chiesa ortodossa russa, sorprende e indigna la sua difesa del nuovo Hitler. Non esistono giustificazioni di sorta per le sue sanguinose azioni. E in questo che dovrebbe essere ministro di Dio e di Gesù, bisogna ammettere che non c'è niente di cristiano. Un terribile karma aspetta anche lui. Che per cominciare dovrebbe lasciare per sempre la Chiesa ortodossa, per non continuare a infangarla, e andare ad asciugare il sangue delle vittime ucraine. Vergogna anche per lui!